Vita
Biagio era un medico, nasce nel terzo secolo e muore a Sebaste in Armenia (Turchia) nel 316 per decapitazione dopo essere stato tormentato con un pettine di ferro da cardatore.
E' durante il tempo del carcere che Biagio guarisce un giovanissimo ragazzo che aveva inghiottito una lisca di pesce.
E' considerato assieme a Santa Cecilia il patrono dei musicisti, è invocato anche contro le malattie della vescica ed è implorato dai contadini per essere salvati dai danni recati dal vento e dai temporali.
Simboli
Particolarmente ricordato come protettore delle malattie della gola, deve proprio dal suo nome Biagio l'etimologia da bleso o balbuziente.
Gli emblemi richiamano la simbologia tradizionale e il suo martirio e sono:
- la candela
- la palma
- il bastone pastorale
- la lisca di pesce
- il pettine da lana